“sì come dice lo filosofo nel principio de la prima filosofia,
tutti li uomini naturalmente desiderano di sapere.
manifestamente adunque può vedere chi bene considera,
che pochi rimangono quelli che a l’abito
da tutti desiderato possano pervenire,
e innumerabili quasi sono li ‘mpediti che di questo cibo
sempre vivono affamati.
oh beati quelli pochi che seggiono a quella mensa
dove lo pane de li angeli si manuca!
e miseri quelli che con le pecore
hanno comune cibo!”
dante alighieri, il convivio
Dante scrisse il “Convivio” (o “Banchetto“) proprio negli anni in cui visse a Padova (1306).
Decise di usare il banchetto proprio come metafora della conoscenza perché il cibo ha a che fare con la convivialità e con la cultura.
E forse proprio la città di Padova, con i suoi sapori territoriali e tradizionali, gli ispirò questo parallelismo…
Noi vogliamo cercare di riaffermare il rapporto cibo-cultura attraverso una serie consecutiva di eventi che si susseguiranno nella nostra programmazione.
Non solo quadri, fotografie o sculture, ma anche parole e suoni si amalgameranno ai nostri piatti per deliziare contemporaneamente palato e mente.
Mostre, esposizioni, serate musicali, incontri con autori e conferenze non toglieranno spazio al cibo, ma ne esalteranno il sapore. Cicheti e pasta e fagioli non distoglieranno lo sguardo dalle opere esposte, ma daranno loro un gusto più intenso e duraturo.
Sarà quindi un percorso dove il gusto rappresenterà solo il primo dei sensi stimolati, ma dove anche olfatto, vista, udito e tatto troveranno la loro soddisfazione.

L’Evento
The exhibition

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